"Siedo sul letto.
Guardo la macchia di Rorschach.
Cerco di fingere che assomigli a un albero con l'ombra sotto i suoi rami, ma non è così.
Assomiglia sempre più a un gatto morto che trovai un giorno, con i vermi lucidi che gli si contorcevano sopra cercado freneticamente di togliersi dalla luce.
Ma anche questo vuol dire evitare il vero orrore.
L'orrore è questo: alla fine, è solo la raffigurazione di un'oscurità vuota e priva di senso.
Siamo soli.
Non c'è altro."
Da: WATCHMEN - Moore, Gibbons
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