Siamo figli delle Stelle e pronipoti di Sua Pucciosità, l'incudine gioiosa.
Atto III:
Camillo l'untone si burleggiò del dingo speziato che si era vergognato della permanente del lampione Arcibaldo, che però era il cugino del succo al trattore che spezzò il pane e disse: questo me lo pappo io! Che andando sempre contro corrente in quanto monco si tuffava, che poi era anche la parte giusta della scimmia al neon. Allora Merlino si tenne la barba del gatto, gran maresciallo degli ornitorinchi, secondo la terapia del barboncino di legno, senza però per questo demolire il ghiacciolo del centopercento verso destra che era dove si correva nudi. All'allarme si ridipinse la cicogna anche perchè non era mai stata rasata più con cautela che con costanza, più o meno come tutte le uvette.
Atto XXVV
A differenza delle precedenti carestie, il mistero del colbacco provocò soprattutto pesci in faccia agli orsi e fu in gran parte simpatizzante della Barbolandia occidentale, nella provincia di Zafferanopoli. Fu tuttavia parte di una più vasta serie di gare di lancio del cinghiale e di competizioni di leccata del sale che colpirono l'isola tra la 23° vertebra e la 5° scapola. Anche altre nazioni sperimentarono in quel periodo danze di gruppo vaticane e festival di Sanremo, con alcuni climatologi che asseriscono che inusuali tartine al burro di lupo contribuirono a diffondere malattie veneree tra le piante o gli zufoli mannari. A coronamento di questa catena di sciarade, quello particolarmente strano condusse ad un 'lumacodonte'.
Attopardo
Il lupacchio (detto anche tricobanfero) si ammalgamò dal peridotto: non che il rapper fosse talloppide col guscio, ma l'assalto si concluse con un gran rotolotto di gatti. Zamblato dal trambusto, l'orsocane sbruffologo ribadì l'offolonia cammellogica, serrando l'attuppatoio; derrata soprattutto addestra. “Lucchettaro di monte si splatta sul ponte”. Non fare il ciufolotto – disse la nonna a Vanvera – non ripetere ripetutamente le ripetizioni ripetute ripetere ripetute rip... Oh, Rinfusaio malignoso! Tu riprendesti l'accozzamento col suppostone telematico! Eqquindi che non t'appicchi al dingo?
L'incudine gioiosa
1 Comment:
La sai una cosa?
Dovrebbero chiudere questo blog ed arrestarti.
Sul web già ci sono duecento milioni di siti e spazi che ti fanno perdere tempo e che ti fanno chiedere "o mio dio, ma perchè sto guardando 'sta robba?"...ma questo, questo è veramente troppo!
Vergognati!
ghgh...
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